

Il calciomercato è finito ed è passata una settimana. E le formazioni sono cambiate così, questi sono gli undici-tipo squadra per squadra, quindi non per la prossima giornata ma considerando anche gli infortunati.
ATALANTA (3-4-3) – Musso; Toloi, Palomino/Demiral, Scalvini; Hateboer, de Roon, Koopmeiners, Maehle/Zappacosta; Lookman, Hojlund, Boga/Ederson.
Ballottaggi: Alla fine Demiral è rimasto, niente Inter: si giocherà una maglia in difesa con Palomino e Djimsiti. Scalvini è diventato infatti un perno intoccabile della difesa. Hateboer il titolare a destra, a sinistra o Maehle o Zappacosta se sta bene (ha avuto numerosi infortuni fin qui). A centrocampo de Roon-Koopmeiners, è cambiato tutto in attacco: Lookman e Boga ai lati di Hojlund. Inseguono Zapata e Muriel come punte, Ederson e Pasalic sono le alternative tra trequarti e mediana. È partito Malinovskyi.
BOLOGNA (4-2-3-1) – Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Cambiaso/Kyriakopoulos; Medel, Dominguez/Schouten; Orsolini, Ferguson, Soriano; Arnautovic.
Ballottaggi: Si è preso la titolarità sulla fascia destra difensiva Posch, a sinistra sono in tre ora è arrivato anche Kyriakopoulos che contenderà il posto a Lykogiannis e Cambiaso. Medel, Dominguez e Schouten sono in tre per due maglie in mediana. Intoccabili Orsolini e Ferguson, a sinistra più Soriano di Barrow e c’è anche l’opzione Aebischer. Arnautovic la prima punta, attualmente però è ai box per infortunio. L’alternativa è Zirkzee, che è preso molto in considerazione.
CREMONESE (3-5-2) – Carnesecchi; Ferrari, Chriches, Vasquez/Lochoshvili; Sernicola, Benassi, Meité/Castagnetti, Pickel, Valeri; Dessers, Okereke.
Ballottaggi: Ballardini ha rilanciato Vasquez sul centro-sinistra in difesa, si gioca il posto con Lochoshvili. Se sta bene, Chiriches è titolare al centro della difesa. Sernicola ha staccato Ghiglione a destra nelle gerarchie, in mediana o Meité o Castagnetti con Pickel e il nuovo arrivato Benassi.
EMPOLI (4-3-1-2) – Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Satriano/Piccoli, Caputo.
Ballottaggi: Il grande acquisto del mercato invernale dell’Empoli è stato Ciccio Caputo, titolare inamovibile in attacco. Con lui Satriano, alle spalle Baldanzi. Bajrami era il jolly tra trequarti e attacco, ma è partito direzione Sassuolo. Aspettando il recupero di Destro (che comunque non è un titolare), le alternative sono Cambiaghi e il nuovo acquisto Piccoli. Ha scalato posizioni Akpa Akpro in mediana, idem Ebuehi a destra che ha superato Stojanovic.
FIORENTINA (4-2-3-1) – Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor/Quarta, Biraghi; Amrabat, Duncan/Mandragora; Ikoné/Brekalo, Bonaventura, Gonzalez; Kouamé/Cabral/Jovic.
Ballottaggi: È arrivato Brekalo dal mercato, si giocherà una maglia sulla trequarti con Ikoné accanto a Bonaventura e al recuperato Gonzalez. Sabiri è stato sì acquistato, ma per luglio: chiuderà la stagione alla Samp infatti. Jolly Kouamé, può fare l’esterno o anche la punta, dove ci sono Cabral e Jovic. In tre per una maglia insomma, non ci sono gerarchie fisse. Barak non è titolare fisso come a Verona, Bonaventura lo precede (possono giocare insieme in caso di 4-3-3). O Duncan o Mandragora in mediana con Amrabat, o Igor o Quarta in difesa accanto a Milenkovic.
INTER (3-5-2) – Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian/Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan/Brozovic, Dimarco; Lautaro, Lukaku/Dzeko.
Ballottaggi: Milan Skriniar alla fine è rimasto e dunque sarà il titolare sul centro-destra della difesa. Acerbi al centro ha superato de Vrij nelle gerarchie di Inzaghi, parte avanti. A centrocampo Brozovic non c’è praticamente mai stato per infortuni: se sta bene è il titolare con Barella e Calhanoglu, ma occhio a Mkhitaryan che ha dato ampie garanzie (come Calha da regista). Darmian ha raggiunto e anche momentaneamente superato Dumfries a destra, sarà un testa a testa fino al termine della stagione con alternanza; a sinistra c’è Dimarco, Gosens è l’alternativa. Davanti il “più titolare” ora è Lautaro Martinez, quello che sta meglio. Poi Dzeko o Lukaku, che sta bene è potenzialmente titolare ma quest’anno ha fatto fatica. Mentre Edin è una certezza.
JUVE (3-5-1-1) – Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro/Bonucci; Chiesa, Pogba/Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic/Cuadrado; Di Maria; Vlahovic.
Ballottaggi: La Juve tipo è con Di Maria alle spalle di Vlahovic, con Chiesa e Kostic a tutta fascia, con Cuadrado come prima alternativa. In mediana Pogba se sta bene è titolare, deve solo tornare al 100% ora e riuscire ad avere continuità. In difesa ha perso posizioni nelle gerarchie Bonucci: parte davanti Alex Sandro ora. Non si toccano Danilo e Bremer. Tanti jolly per Allegri, parecchie le opzioni: il 3-5-2 è il modulo di partenza, ma la Juve può giocare anche col 4-3-3 o 4-2-3-1. Milik – ora ai box – e Kean le alternative davanti, a centrocampo Fagioli è ormai davanti a Paredes addirittura.
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson/Pedro, Immobile, Zaccagni.
Ballottaggi: Undici titolare delineatissimo in casa Lazio per Sarri. Luca Pellegrini è il terzino mancino tanto richiesto dall’allenatore, alla fine è arrivato: dovrà entrare nei meccanismi, parte dietro rispetto a Marusic inizialmente. Casale ha superato Patric al centro della difesa, Luis Alberto ha staccato nettamente Vecino e Basic. Pedro è il dodicesimo uomo, è quasi sempre il primo cambio se sta bene il tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni. Se manca uno dei tre, gioca lo spagnolo.
LECCE (4-3-3) – Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella/Gallo; Gonzalez/Blin, Hjulmand, Maleh; Strefezza, Colombo/Ceesay, Di Francesco.
Ballottaggi: O Pezzella o Gallo sulla corsia mancina difensiva del Lecce, il dubbio viene sciolto di gara in gara. Gonzalez, Blin e Maleh si giocano due maglie in tre. Colombo ha sorpassato Ceesay: è lui il titolare da centravanti al momento. Banda prima alternativa sulle fasce se manca uno tra Strefezza e Di Francesco.
MILAN (3-5-2) – Maignan/Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Tomori; Calabria, Tonali, Bennacer, Krunic/Brahim, Theo; Leao, Giroud.
Ballottaggi: Crisi nera in casa Milan, Pioli è passato al 3-5-2. Rimangono tanti i dubbi, così come le incognite fisiche su Maignan in porta. È tornato Ibrahimovic, anche lui è una soluzione (specialmente a gara in corso).
MONZA (3-4-2-1) – Di Gregorio; Izzo, Marì, Caldirola/Marlon; Ciurria, Sensi/Machin, Rovella, Carlos Augusto; Pessina, Caprari; Mota/Petagna.
Ballottaggi: Ha trovato la quadra Palladino nel Monza, ora non cambia più. Ha tanti giocatori duttili: Ciurria può giocare sia a destra che sulla trequarti, in questo caso va in fascia Birindelli. Intoccabile Pessina in mediana o sulla trequarti, Caprari si è ripreso il posto e uno tra Petagna e Mota davanti. O Caldirola o Marlon in difesa, è il dubbio accanto a Pablo Marì e Izzo.
NAPOLI (4-3-3) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano/Lozano/Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia.
Ballottaggi: Undici delineato in casa Napoli: Mario Rui ha staccato Olivera a sinistra. Il vero dubbio nell’undici titolare è a destra nel tridente d’attacco: Politano o Lozano o anche Elmas, in grande forma. Simeone è il vice Osimhen, jolly Raspadori: Spalletti lo utilizza praticamente ovunque dal centrocampo in su.
ROMA (3-4-2-1) – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik/El Shaarawy, Matic/Wijnaldum, Cristante, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Abraham.
Ballottaggi: Non ci sono grossi dubbi nell’undici tipo della Roma di Mourinho. Celik è diventato il titolare a destra, ma occhio anche allo spostamento di Zalewski da sinistra e destra se gioca El Shaarawy o Spinazzola sulla corsia mancina. Il Faraone è un jolly, può giocare in fascia o sulla trequarti se manca uno dei titolari. Ha recuperato Wijnaldum, ormai pronto al rientro: è un’opzione per la mediana più che per la trequarti dove Dybala e Pellegrini sono intoccabili se stanno bene.
SALERNITANA (4-3-3) – Ochoa; Sambia/Daniliuc, Ekong, Fazio/Bronn, Mazzocchi; Coulibaly/Maggiore, Bohinen/Nicolussi, Vilhena; Candreva, Piatek, Dia.
Ballottaggi: Attesa per il rientro di Mazzocchi dall’infortunio: una volta recuperato, giocherà a sinistra o a destra in fascia. Il nuovo acquisto Ekong al centro della difesa, con lui o Fazio o Bronn, più indietro Lovato. Dovrà inseguire per un posto Maggiore una volta che avrà smaltito l’infortunio, in cabina di regia ha davanti Bohinen e Nicolussi e da mezzala Coulibaly. Dia intoccabile in attacco, poi Piatek che è nettamente avanti a Bonazzoli.
SAMPDORIA (3-4-1-2) – Audero; Gunter, Nuytinck, Amione; Leris, Cuisance/Rincon, Winks, Augello; Djuricic/Sabiri; Gabbiadini, Lammers/Jesé.
Ballottaggi: All’ultimo giorno di mercato è arrivato Gunter come rinforzo per la difesa dal Verona: salvo sorprese sarà il titolare sul centro-destra. Un altro innesto dietro era già arrivato, è Nuytinck. Via Caputo, dentro Lammers e Jesé. Jolly Sabiri, che da luglio diventerà un nuovo giocatore della Fiorentina, ma intanto finirà la stagione con la maglia della Samp. Un’opzione tra trequarti e attacco una volta che avrà superato l’infortunio.
SASSUOLO (4-3-3) – Consigli; Toljan/Zortea, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Bajrami/Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Laurienté.
Ballottaggi: È partito nel mercato invernale Traoré, al suo posto dall’Empoli è arrivato Bajrami. O lui o Thorstvedt, dovrà decidere Dionisi. Toljan il titolare a destra in difesa, ma si è infortunato e Muldur sta tornando da un lungo stop, per questo il club ha chiuso per Zortea dall’Atalanta. Jolly Defrel, da vice Pinamonti o anche sulle due corsie laterali in caso di necessità. E anche Bajrami può agire più avanzato come faceva Traorè.
SPEZIA (3-5-2) – Dragowski; Amian, Caldara/Wisniewski, Nikolaou; Holm, Bourabia/Esposito, Ampadu, Zurkowski/S. Bastoni, Reca; Gyasi/Shomurodov, Nzola.
Ballottaggi: Tante novità dal mercato di gennaio in casa Spezia. Al posto di Kiwior è arrivato Wisniewski dal Venezia: dovrà ambientarsi, si gioca il posto con Caldara. A centrocampo sono invece arrivati Esposito dalla Spal e Zurkowski dalla Fiorentina: si giocheranno la maglia da titolare. Attesa per i rientri di Simone Bastoni (può fare sia la mezzala che l’esterno) e Nzola dai rispettivi infortuni. Shomurodov mina vagante davanti, finché M’Bala è out prende il suo posto.
TORINO (3-4-2-1) – Milinkovic; Djidji/Gravillon, Schuurs, Buongiorno/Rodriguez; Aina/Singo, Ilic, Ricci/Linetty, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria/Seck.
Ballottaggi: Lukic è andato via, destinazione Fulham, ma al suo posto è arrivato Ilic dal Verona. Sarà lui il titolare accanto a Ricci, che ora è infortunato e sarà sostituito da Linetty. O Buongiorno o Rodriguez sul centro-sinistra nel terzetto difensivo, sulle fasce Ola Aina e Vojvoda davanti a Singo, aspettando il rientro di Lazaro dall’infortunio al ginocchio. Deve recuperare dalla frattura al naso anche Djidji, ma i tempi sono brevi per lui: si giocherà poi il posto col nuovo arrivato Gravillon. Sanabria o Seck o Pellegri da punta, c’è anche l’opzione Radonjic falso nove.
UDINESE (3-5-2) – Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic/Lovric, Walace, Arslan, Udogie; Thauvin/Success, Beto.
Ballottaggi: È partito Makengo a gennaio, dunque come mezzali sono in tre per due maglie: Lovric, Samardzic e Arslan. Pereyra di base è confermato sulla fascia destra, ma può essere un’opzione anche a centrocampo (con Ehizibue a destra, è in crescita). Con Deulofeu ai box per 2/3 mesi, spazio a uno tra Success e il nuovo arrivato Thauvin in coppia con Beto. Dovrà ambientarsi il francese, ma alla lunga sarà il titolare.
VERONA (3-4-2-1) – Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni/Depaoli, Tameze, Duda, Doig; Ngonge, Lazovic; Djuric/Gaich.
Ballottaggi: Se sta bene, il titolare a destra è Faraoni; l’alternativa è Depaoli. A centrocampo è partito Ilic, sono arrivati Ondrej Duda e Abildgaard dal mercato per sostituirlo: si giocano il posto con Sulemana con Duda che dovrebbe essere titolare e può giocare anche sulla trequarti. Ngonge si è preso il posto da da sotto-punta, ci sono anche Braaf, Lasagna e Verdi. Ormai Lazovic è a tutti gli effetti un trequartista, a sinistra intoccabile Doig. In attacco stagione finita per Henry, il titolare da inizio gennaio è Djuric e dal mercato è arrivato Gaich che ai nastri di partenza parte dietro. Proverà a ribaltare le gerarchie.