

Interessante intervista al dottor Raffaele Canonico oggi sul Corriere dello Sport. Ecco le parole del responsabile dello staff medico del Napoli, sui singoli e non solo: “I calciatori, dopo l’Udinese, hanno ricevuto piani personalizzati fisici e alimentari, così da non perdere completamente la condizione. Come dice Spalletti: la sosta è benedetta, non pericolosa. Ora si continuerà semplicemente il lavoro cominciato in estate. I livelli di stress psicofisico delle stagioni post Covid sono cresciuti in maniera esponenziale tra la compressione dei calendari e il Mondiale: i giocatori non sono macchine e certi ritmi hanno aumentato gli infortuni. Traumatici e muscolari: è inevitabile, mica uno scandalo. Anche i tempi di recupero non sono adeguati”.
RIENTRI – “Kvara è già rientrato in gruppo, la lombalgia è passata. Anche Osimhen ha smaltito un trauma alla zona lombare. E Rrahmani? Procede spedito: puntiamo a riaverlo il 4 gennaio con l’Inter“, le sue parole. Il Napoli ha diramato proprio in tarda mattinata l’elenco dei convocati per il ritiro in Turchia: ci sono tutti e tre i giocatori reduci da problemi fisici.
PREVENZIONE – “A volte i calciatori più impiegati saltano certe esercitazioni e le partitelle”. Tipo Lobotka, Kim e Di Lorenzo. “Si recupera proprio negli allenamenti: è scientificamente dimostrato che alla quarta partita consecutiva il rischio cresce di pari passo con la fatica”. Che nel Napoli si combatte così: “Tecniche posturali e manuali. Massaggi. Criosauna dopo le sedute e vasche di acqua fredda dopo le partite. Shock termico con acqua calda e molto fredda durante la settimana. E poi regimi di nutrizione specifici e integrazione per il recupero muscolare con i frutti rossi, una serie di integratori naturali e il cioccolato fondente dopo le gare”.