

La Serie A è ferma per i Mondiali in Qatar, in corso anche oggi con gli ottavi di finale. Il campionato ricomincerà il 4 gennaio 2023 con tutte le squadre in campo per la 16a giornata. Tra allenamenti e mercato, ecco gli aggiornamenti in chiave fantacalcio, anche in ottica scambi.
KIM – La presenza di Kim Min-jae domani sera in Brasile-Corea del Sud è ancora in dubbio. Le condizioni del difensore del Napoli sono in miglioramento dopo il problema al polpaccio che lo ha costretto al forfait contro il Portogallo ma a domanda diretta sulla presenza o meno di Kim, il CT della Corea Paulo Bento ha risposto: “Non ho ancora deciso la formazione per domani”. Oggi Kim Min-jae ha svolto lavoro personalizzato sul campo nella parte di allenamento aperto ai giornalisti. Una corsa a ritmi sostenuti dopo che nei giorni scorsi aveva lavorato esclusivamente sulla ciyclette. Data l’importanza della partita è probabile che domani Kim sia in campo, come d’altronde ha confermato lui stesso ieri in conferenza stampa: “Se giocherò contro il Brasile? Voglio fare di tutto per esserci, sono pronto a giocare anche a costo di infortunarmi più seriamente“, le sue parole raccolte da Il Corriere dello Sport. Parole che hanno un po’ allarmato il Napoli, ma vedremo intanto domani se giocherà stringendo i denti oppure no. Condizioni in ogni caso da monitorare…
GIROUD – Il Milan si gode un Olivier Giroud in formato Mondiale. L’attaccante è scatenato in Qatar, ha mandato in vantaggio la Francia contro la Polonia con una bella girata. Così è diventato il miglior marcatore di sempre, in solitaria, della nazionale francese con 52 gol. E, come riporta Opta, a 36 anni e 2 mesi è il marcatore più anziano nella fase a eliminazione diretta di un Mondiale dai tempi di Roger Milla, che segnò 2 volte contro la Colombia all’età di 38 anni nel 1990.
MILAN – La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione in casa Milan tra chi recupera e chi no: “Maignan prima di tutto: il Milan non recupera solo un grande portiere, ma anche un regista arretrato, un leader. I rientri di Calabria e Saelemaekers ricostruiranno la fascia destra, mentre per Florenzi occorrerà aspettare. Da domani Ibra sarà a Milanello e a Dubai si unirà al gruppo: da metà gennaio in poi tutto è possibile. E se la condizione è un’incognita, non lo è la capacità di incidere…”.
DE KETELAERE – Non è arrivata la scossa Mondiale per Charles De Ketelaere. È La Gazzetta dello Sport oggi a parlare del belga, che ora andrà in vacanza prima di riprendere a lavorare col Milan: “Quel che sanno in casa rossonera è che quanto visto fin qui è solo un capitolo del romanzo di formazione del belga: da Maldini e Massara a Pioli, tutti restano convinti di aver puntato sul talento giusto e che è questione di tempo, come lo è stato per Leao e Tonali negli anni passati. I 32 milioni versati nelle casse del Bruges, insomma, verranno ripagati sul campo da Charles. Anche perché il jolly che può giocare il belga è la sosta, da sfruttare per entrare a pieno nei meccanismi del Milan e ritrovare sé stesso: un vantaggio che Tonali alla prima annata in rossonero non aveva avuto e che Leao nel 2020 non aveva sfruttato (il lockdown aveva congelato la stagione, un po’ come fa il Mondiale adesso, ma Rafa venne scavalcato da Rebic per poi sbocciare nella stagione successiva). Per De Ketelaere, questo è evidente, dovrà essere diverso, perché al Milan il solo Diaz non può bastare, e l’arrivo di Ziyech per aggiungere fantasia al reparto non è scontato: il 2023 va azzannato fin da subito, tra la rincorsa scudetto al Napoli e il dentro o fuori con il Tottenham la stagione non aspetta più”, si legge.
NAPOLI – Il Napoli è al lavoro in Turchia per preparare la ripresa del campionato: “Kvaratskhelia è già recuperato – segnala La Gazzetta dello Sport -. Il campione georgiano, il giocatore più sorprendente e incisivo nella prima parte del torneo (6 gol e 5 assist in 12 gare) ha recuperato dalla lombalgia acuta che gli ha impedito di giocare negli ultimi tre turni di campionato. Nel ritiro in Turchia, Luciano Spalletti lo ha ritrovato già in buona condizione. In via di ripresa l’altro infortunato, il difensore centrale Rrahmani. Il kosovaro è guarito dall’infortunio agli adduttori, riportato a Cremona il 9 ottobre scorso. Lavora già sul campo, ma non essendoci imminenza di impegni, si sta procedendo con molta cautela”. Come segnalato dal club oggi Rrahmani ha fatto lavoro personalizzato in campo mentre Sirigu ha svolto lavoro personalizzato in piscina.
ALEX SANDRO E DANILO – Tite, commissario tecnico del Brasile. ha parlato in conferenza stampa offrendo aggiornamenti sulle condizioni di Alex Sandro e Danilo alla vigilia della partita contro la Corea del Sud: “Alex Sandro è fuori, non è in condizione. Non lo faremo giocare perché non è in grado di farlo e rispettiamo le sue condizioni. Danilo è recuperato, sarà titolare“. Alex Sandro è alle prese con un problema muscolare, è tornato a lavorare col pallone come annunciato ieri dal medico sociale ma al momento non è ancora in grado di giocare.
POGBA – Tutto pronto in casa Juventus per la ripresa dei lavori con due giocatori che saranno gli osservati speciali: “Paul Pogba, che dopo aver seguito la tabella di lavoro a Miami in compagnia di un uomo dello staff bianconero si allenerà a parte ancora per circa una settimana a Torino. Sarà subito in gruppo, invece, l’altro grande assente della prima parte della stagione bianconera, Federico Chiesa, che dopo le due amichevoli con l’Italia si è allenato da solo per qualche giorno a Coverciano”, segnala Tuttosport.
VLAHOVIC – Testa alla Juventus per Dusan Vlahovic dopo l’eliminazione dai Mondiali. La Gazzetta dello Sport fa il punto su quella che sarà la sua gestione da qui alla ripresa del campionato: “Vlahovic avrà una decina di giorni di vacanza per smaltire la delusione. E un mese, cioè tutto dicembre, per tirarsi a lucido fisicamente e mettersi definitivamente alle spalle il problema all’altezza del pube e dell’adduttore. Un fastidio infido che ancora non lo ha abbandonato del tutto: «Sto bene, il dolore è diminuito tanto, ma è presente ancora. Mi sento molto meglio»,ha garantito venerdì sera dopo SerbiaSvizzera. Alla Continassa si sono sempre tenuti in contatto tanto con Dusan quanto con i medici della nazionale serba per avere aggiornamenti quotidiani sulla condizione e sui progressi del bomber. La speranza, adesso, è che un po’ di riposo (in vacanza) e un po’ di lavoro differenziato al rientro possono bastare per restituire ad Allegri il suo cannoniere in tempo per l’inizio gennaio, quando la Juventus in pochi giorni affronterà la Cremonese (il 4), l’Udinese (il 7) e il Napoli (il 13)”.
LUKAKU – Quattro gol sbagliati nella partita decisiva con la Croazia e un pugno alla panchina per sfogare la sua rabbia. Il Mondiale di Romelu Lukaku è finito nel peggiore dei modi, ora per il centravanti un po’ di riposo prima di tornare a lavorare con l’Inter: “Rom, sempre Rom, fortissimamente Rom: se Brozovic aveva già riassaggiato il campo prima della sosta, il rientro di Lukaku è atteso come acqua nel deserto. Smaltito l’infortunio, ha un mese per ritrovare destrezza e reattività”, segnala La Gazzetta dello Sport.
PELLEGRI – Pietro Pellegri risponde presente. È quanto riferisce La Gazzetta dello Sport facendo il punto sulle condizioni del centravanti: “Già venerdì era stato tempo di prove generali per tastare, definitivamente, la tenuta della caviglia sinistra. Risposte tutte positive, e finalmente è ricomparso il sorriso sul volto di Pellegri. Ieri, ha potuto ricominciare a lavorare insieme ai compagni. La caviglia sinistra non presenta più problematiche, non ha più fastidio e anche l’edema osseo nato in conseguenza della distorsione nei primi secondi della partita del 6 novembre al Dall’Ara è stato assorbito. Insomma, Juric ha riaccolto un Pellegri al 100%. Anzi, forse pure qualcosa in più…”.
FIORENTINA – Chi resta e chi è in odore di cessione? La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione in casa Fiorentina: “Amrabat è legato alla Fiorentina fino al 2024 con opzione a favore della Viola, che scatterà automaticamente l’ultimo anno al volere del club. Per questo a gennaio i movimenti da seguire in mezzo al campo saranno altri. Andrà via Benassi, che sarà protagonista anche delle prossime amichevoli viola, per dimostrare di essere ancora “appetibile” sul mercato. Partirà anche Zurkowski, unico viola oltre ad Amrabat rimasto in Qatar. Valutazioni in corso per Maleh, poco utilizzato nelle ultime settimane prima del break ed entrato nei radar del Bologna. Dove gioca Nicolàs Dominguez che la Fiorentina porterebbe volentieri anche subito a Firenze: ma non ci sono (e non ci saranno) aperture o possibilità”.
PEREYRA – Il Gazzettino parla oggi del ‘caso Pereyra’. L’argentino è in scadenza di contratto con l’Udinese e nelle ultime settimane la Fiorentina si è fatta avanti con il suo agente per averlo a gennaio. Ecco quanto evidenziato dal quotidiano: “Nel calcio il più delle volte è determinante la volontà del calciatore (e soprattutto del procuratore). Non rimane che attendere che il mercato si apra ufficialmente. Poi, anche se le voci insistono nel dare come possibile la partenza dell’argentino verso Firenze, restano serie probabilità che il centrocampista rimanga in Friuli. A breve Gino Pozzo prenderà definitivamente in mano la situazione. È sempre rimasto in contatto con il procuratore del Tucu e farà tutto il possibile per tenersi stretto il giocatore, magari allungandogli il contratto”, si legge.
MAZZOCCHI – Tempo di valutazioni in casa Salernitana circa le condizioni di Pasquale Mazzocchi. Segnala Il Mattino: “La voglia di bruciare i tempi c’è da parte del cursore di fascia, la consapevolezza di non dover rovinare tutto pure. L’ex Venezia era e sarà al campo assieme ai compagni, mentre la sua partenza per la Turchia nel giorno dell’Immacolata resta in forse: deve restare a riposo assoluto per altri 18 giorni ed essere seguito passo passo per i primi esercizi di propriocezione. Giovanni Carmando e Giuseppe Magliano, i due fisioterapisti senior, dovrebbero seguire la squadra a Belek e c’è da valutare se portare anche Mazzocchi. Nelle prossime ore la decisione. Ieri l’altro, il calciatore è stato a controllo dal professor Cerulli, dieci giorni fa autore dell’intervento al collaterale mediale del ginocchio destro, che si è detto soddisfatto del decorso post operatorio“.