

Un grande sospiro di sollievo in casa Spezia per Bartlomiej Dragowski. Escluse fratture per il portiere polacco, fermatosi col Verona e costretto a saltare il Mondiale. Ma soprattutto l’infortunio non è così grave come sembrava in un primo momento, nonostante “una lesione di alto grado del legamento peroneo astragalico e del legamento peroneo calcaneare, oltre a una parziale lesione del legamento deltoideo”. Il Secolo XIX oggi entra nei dettagli della situazione in chiave fantacalcio. Si è parlato anche del possibile arrivo di un nuovo portiere a gennaio – ipotesi Cragno – ma lo Spezia ha altre idee.
Ecco quanto evidenziato dal quotidiano: “Non ci sarà intervento chirurgico, la situazione sarà monitorata praticamente ogni due settimane, il polacco dovrà sostenere altre visite specialistiche già entro la fine di novembre, i tempi di recupero restano ancora incerti, ma ragionevolmente più stretti. Siamo nell’ordine dei 60 giorni, se il decorso dovesse essere rispettato e non ci saranno ricadute importanti. Dragowski potrebbe tornare tra i pali verso la fine di gennaio 2023, magari già nella gara contro il Bologna del 27.
Da quanto trapela, Macia avrebbe consigliato il club di non andare sul mercato per acquistare un portiere, rimanendo quindi nella stessa posizione odierna. Viene quindi abbandonata qualunque idea di arrivare a un numero uno ideale per coprire il ruolo fino a fine stagione; in Italia, il solo Cragno del Monza, se cedibile, avrebbe avuto buone credenziali. Massima fiducia quindi a Jeroen Zoet”, chiosa Il Secolo. Poi tra fine gennaio e inizio febbraio tornerà Dragowski a difendere i pali.
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