

Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato oggi in conferenza stampa per fare un punto sul mercato giallorosso fra acquisti e cessioni. Le sue parole raccolte da VoceGiallorossa.
ZANIOLO AL GALATASARAY – “Questa trattativa è stata definita così, non mi nascondo dalla mie responsabilità. Pensavo che avremmo potuto prendere più soldi, una settimana fa avevamo un’offerta più grande ma con tutto quello che è successo siamo arrivati a trovare questa soluzione che comunque non è male per nessuno. Ho dei dubbi si potesse far meglio”. Questi tutti i dettagli dell’affare Zaniolo-Galatasaray, riportati da Sky: alla Roma andranno 16.5 milioni per il cartellino più 2 milioni per la futura rivendita sopra i 20 milioni; il club giallorosso inoltre incasserà il 20% sulla differenza della futura rivendita sopra i 16.5 milioni. Oltre ai 16.5 milioni di euro del cartellino, sono previsti anche 13 milioni di bonus legati alle performance sportive di squadra e personali. Il 50% (6.5 milioni dunque) di questi bonus sono agevoli da raggiungere, l’altra metà invece lo è di meno. Inoltre, la Roma ha opzionato i due giovani talenti del club turco Demir e Akman.
OFFERTA BOURNEMOUTH – “Se Zaniolo avesse accettato il Bournemouth, avremmo preso qualcuno? Sì, ma non dirò chi per rispetto. Abbiamo cercato di fare tutto in tempi stretti, poi Nicolò ha deciso di andare via e mancavano 15 giorni. Non voglio parlare di Zaniolo tutta la conferenza stampa, era amato in città ma ha deciso di andare via e le cose sono state sistemate”.
RINNOVO ZANIOLO – “Se qualcuno, dopo tutto quello che è successo a gennaio, e forse anche prima, se qualcuno pensa che sia andato via perché non è arrivato il rinnovo, non vale nel giudizio che abbiamo. Zaniolo è stato amato moltissimo, quando si arriva al momento di rifiutare la maglia della Roma, per la Roma è un qualcosa che va oltre qualsiasi trattativa. Non mi nascondo da questa domanda, ma se guardi le squadre più importanti in Serie A, quanti giocatori sono andati via a parametro zero? Tanti, per fortuna alla Roma no. Quando si parla di rinnovo, c’è sempre una trattativa dietro, la richiesta del giocatore, quello che vuole l’agente, quello che vuole il club e il rendimento in campo. Abbiamo un buon rapporto con il procuratore, ma non c’è mai stato un accordo su questi punti. Anche io posso pensare che potrei guadagnare X soldi, sono molto bravo e voglio guadagnare X. Ma se vado via dalla Roma e vedo che solo Bournemouth e Galatasaray fanno offerte per me, o Tiago Pinto è scarso o qualcosa non va. Si parla tanto di rinnovi, si parla di contratti, però dopo tutto quello che è successo con Nicolò, pensa che siamo arrivati qui perché non è arrivato il rinnovo proprio non me lo so spiegare”.
ZIYECH – “È vero che abbiamo parlato con i suoi procuratori e il Chelsea, non è il giocatore di cui ho parlato prima, ma era una delle ipotesi. Mi dispiace quello che gli è successo, è stato difficile per lui, però hanno avuto ragione quelli che ci hanno beccato con i procuratori di Ziyech”.
MOURINHO – “Si cerca sempre il conflitto tra me e Mourinho, in realtà lavoriamo per il bene della Roma. Questa conferenza stampa non creerà dissapori, lavoriamo per la stessa squadra… I giocatori presi hanno sempre avuto l’opinione dell’allenatore, però né Tiago Pinto né Mourinho hanno tutti i giocatori che vogliono, non possiamo fare questo tipo di mercato. Non ho paura di voi e mi assumo le responsabilità per chi non ha fatto bene nella Roma”.
SOLBAKKEN – “L’esclusione dalla lista UEFA? Mi dispiace molto perché la storia del FFP non è uno scherzo, non mi voglio nascondere e dico che è importante per la sostenibilità del club ed è difficile fare mercato così”.
SMALLING – “Ha diritto fino a maggio di decidere cosa fare. Abbiamo contatti con l’agente di Smalling per continuare insieme, ma penso che tutti capiscono che il mercato sia finito oggi e abbiamo tempo per sistemare le cose, senza dimenticare che la parola è del giocatore. Non è solo responsabilità nostra, sono stati chiari tutti perché l’idea è continuare insieme, vediamo cosa accadrà”.
KARSDORP – “A breve capiremo meglio questa situazione, lui è rimasto qui e Mourinho ne ha parlato un po’ pubblicamente. L’interesse della Roma è più importante, a breve si capirà se sarà a disposizione”.